Scenario Marzo 2025

La maggiore incertezza mina la ripresa della domanda mondiale e aumenta il rischio al ribasso dei prezzi delle commodity

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Previsioni Previsione

Lo Scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 6 marzo 2025. Le crescenti tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner, e la maggiore incertezza che ne deriva, stanno influenzando negativamente la domanda mondiale di commodity (per una disamina degli ultimi sviluppi si veda Trump sotto esame: i mercati mandano segnali di sfiducia).
Ciò implica una ripresa della manifattura globale meno robusta rispetto a quanto precedentemente previsto[1]. Se si considera l'indice di produzione industriale globale, rappresentativo della domanda mondiale di manufatti, per il biennio 2025-2026 è prevista, infatti, una crescita media annua inferiore al +2%. Ciò comporta una dinamica meno brillante anche per l'indice del ciclo industriale globale[2], speculare all'andamento della produzione industriale.

Ciclo industriale globale, scenario marzo 2025
Ciclo industriale globale, scenario marzo 2025

In termini di equilibrio mondiale tra domanda e offerta di commodity, anche il 2025 è previsto registrare una riduzione pari al -0.2%, proseguendo lungo la dinamica ribassista in atto a partire dal 2023.
Anche le prospettive per il 2026 sono state riviste al ribasso, con una crescita della domanda di commodity che dovrebbe superare l'offerta di solo l'1%, in ribasso rispetto allo scenario precedente (+1.4%). Inoltre la maggior parte dei rischi è ora legata ad un peggioramento del quadro internazionale, e di conseguenza, al proseguimento di una situazione di eccesso di offerta sui mercati delle commodity.

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La previsione dei prezzi dei materiali di acquisto

Il peggioramento dello scenario relativo al ciclo industriale globale implica un proseguimento della debolezza della domanda mondiale di commodity anche nel 2025. Di conseguenza, ciò comporta un minore sostegno ai prezzi nel corso del prossimo biennio.

Di seguito viene illustrata la tabella delle variazioni annue dei prezzi in euro dei principali aggregati merceologici delle commodity (Industriali[3], Totale Commodity[4] Totale Energetici e Totale Alimentari).

Tabella 1: Tassi di variazione annui (%) degli Indici Aggregati PricePedia, in Euro
2023202420252026
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Commodity (Europa) (Info al 6-03-2025) −18.24 −4.50 −1.56 −1.64
I-Scenario PricePedia-Indice Industriali (Europa) (Info al 6-03-2025) −13.81 −4.36 +0.87 +2.05
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Energetici (Europa) (Info al 6-03-2025) −23.88 −5.93 −6.28 −4.97
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Alimentari (Europa) (Info al 6-03-2025) −5.47 +2.95 +12.95 −1.94

Nel 2025 e nel 2026 i prezzi in euro delle commodity sono previsti ridursi di circa il -1.6% annuo, di fatto confermando la dinamica decrescente in atto dal 2023.
Nel medesimo periodo, una dinamica simile è prevista anche per i prezzi in euro delle materie prime energetiche, sebbene a tassi di variazione più negativi rispetto al Totale Commodity, pari al -6.3% e al -5% rispettivamente nel 2025 e nel 2026. All'interno dell'aggregato si segnala, la dinamica del prezzo del gas naturale europeo, previsto in media annua in crescita nel 2025, con un profilo tuttavia in diminuzione già dal mese di marzo. Nelle ultime settimane, infatti, gli sviluppi diplomatici relativi al conflitto tra Russia-Ucraina, principalmente i colloqui tra USA e Russia, hanno portato ad un certo ottimismo riguardo alla fine della guerra in Ucraina e a prospettive di una maggiore offerta di gas in Europa, riportando il prezzo sotto i 50 euro/MWh.

Diversamente dalle materie prime energetiche, per i prezzi delle commodity industriali si osserva una dinamica leggermente crescente nel corso dei prossimi due anni, con il 2025 rivisto al ribasso sotto all'1%. Si conferma, invece, l'andamento dei prezzi per il 2026, previsti in crescita del +2%.

Per quanto riguarda, i prezzi dei beni alimentari, nel 2025 sono previsti registrare in aggregato una crescita pari al +13%, legata soprattutto all'andamento dei beni tropicali. Anche in questo caso la crescita del 2025 è un effetto dovuto alla crescita già acquisita tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025 dei prezzi dei beni alimentari tropicali sui mercati finanziari. La recente fase di debolezza dei prezzi degli alimentari tropicali sui mercati finanziari tenderà a manifestarsi sui prezzi doganali nei prossimi mesi portando ad un riduzione del livello medio dell'indice nel 2026.


1. Si veda Scenario Febbraio 2025.
2. L'indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poiché l'offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l'indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell'offerta; viceversa quando diminuisce.
3. L'indice PricePedia Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
4. L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.