La molteplicità dell'offerta limita gli aumenti dei prezzi: il caso degli alcoli organici

All'interno dei prodotti di chimica organica, una delle famiglie che si è caratterizzata per un ciclo di prezzi meno intenso di quello medio, è quella degli alcoli organici. Nel grafico che segue, l'indice PricePedia dei prezzi degli alcoli organici è messo a confronto con l'indice complessivo della Chimica Organica. Risulta evidente la minore crescita dei prezzi degli alcoli nel ciclo 2021-2022 rispetto alla crescita media dei prezzi del totale dei chimici organici. L'aumento del prezzo degli alcoli, dal punto di minimo di maggio 2020 a il punto di massimo di giugno 2022 è stato del 86%, a fronte di un aumento, nel medesimo periodo, del 128% per il prezzo medio dell'intero comparto dei prodotti della chimica organica di base.

Indice PricePedia dei prezzi degli alcoli organici e del totale chimica organica

Gli alcoli organici rappresentano una quota significativa dell'industria chimica mondiale. Il commercio estero mondiale di questi prodotti ha superato nel 2022 i 46 milioni di tonnellate, corrispondenti ad un valore di oltre 35 miliardi di dollari, oltre il 5% del totale degli scambi mondiali della chimica organica di base. Per una migliore analisi delle dinamiche dei prezzi delle diversi prodotti, conviene distinguere tra alcoli semplici e alcoli speciali. I primi hanno una struttura relativamente semplice e sono solitamente usati come solventi o nella produzione di altri composti chimici. I secondi contengono gruppi funzionali aggiuntivi o hanno strutture più complesse, il che li rende adatti per applicazioni specialistiche.

Alcoli semplici

Gli alcoli semplici hanno un'importanza economica significativa, in quanto sono impiegati in una vasta gamma di applicazioni industriali. Essi sono prodotti principalmente attraverso due processi fondamentali: la fermentazione di zuccheri e amidi e la sintesi chimica a partire da idrocarburi.

La fermentazione è un processo biologico in cui microrganismi come lieviti o batteri convertono zuccheri o amidi in alcol e anidride carbonica. Questo processo è principalmente utilizzato per produrre etanolo, ma può essere adattato per produrre altri tipi di alcoli, come il butanolo.

La sintesi chimica degli alcoli avviene principalmente tramite due diversi processi quali la idratazione e la riforma del vapore del metano. Entrambi i processi richiedono l'uso di un idrocarburo, ma differiscono nelle fasi: il primo comporta direttamente l'aggiunta di acqua a un idrocarburo, trasformandolo in un alcol; il secondo utilizza metano e vapore d'acqua per produrre prima una miscela che viene poi convertita in metanolo attraverso un processo di sintesi separato.
Nei sei grafici che seguono sono messi a confronti i prezzi dell'idrocarburo di input con il prezzo dell'alcol ottenuto. Essi consentono di analizzare le corrispondenze tra i livelli e le dinamiche dei prezzi.

Confronto tra i prezzi di input e output della produzione di alcoli organici

Confronto tra i prezzi di etanolo e di etilene	Confronto tra gli indici di prezzo di etanolo e di biomassa
Confronto tra i prezzi di metanolo e gas naturale liquefatto	Confronto tra i prezzi di butanolo e di butene
Confronto tra i prezzi di ottanolo e etilene	Confronto tra i prezzi di propanolo e propilene

Analisi dei prezzi dell'etanolo

I primi due grafici mettono a confronto il prezzo dell'etanolo rispettivamente con un indice di prezzo di glucosio e cereali e con il prezzo dell'etilene, l'idrocarburo da cui può essere ricavata l'etanolo per sintesi chimica. Dall'analisi dei due grafici emerge chiaramente l'assenza di qualsiasi relazione tra il prezzo dell'etilene con quello dell'etanolo; viceversa, la dinamica del prezzo dell'etanolo è molto correlata con quella della media dei prezzi del glucosio e dei cereali, come ci si doveva aspettare dalla assoluta prevalenza del processo di fermentazione rispetto a quello chimico di idratazione nella produzione di etanolo.

Analisi dei prezzi del metanolo

Il terzo grafico confronta il prezzo del metanolo con quello del suo principale input di produzione: il gas naturale. Il processo produttivo utilizzato è quello della riforma del vapore del metano.
Dal confronto delle due serie non sembra esservi alcuna relazione tra il prezzo del gas e il prezzo del metanolo. In particolare, il prezzo del metanolo non ha minimamente registrato i forti aumenti di prezzo registrati dal gas naturale nel corso del biennio 2021-2022.
Il motivo è dovuto alla forte competizione di prezzo sul mercato europeo tra l'offerta proveniente dai tre paesi maggiori produttori di metanolo: Arabia Saudita, Trinidad e Tobago e Stati Uniti. L'elevata disponibilità di materie prima in questi paesi ha portato allo sviluppo di un competitiva industria del metanolo.

Nel primi 15 anni di questo secolo, l'UE importava metanolo esclusivamente dall'Arabia Saudita e da Trinidad e Tobago, con quote quasi paritarie. Le importazioni dagli Stati Uniti erano nulle. Nel 2008 negli Stati Uniti è iniziata la rivoluzione dello shale oil^[1] che ha portato in pochi anni il prezzo del gas negli Stati Uniti ad un livello inferiore alla metà del prezzo medio mondiale del gas naturale, determinando un forte sviluppo dell'industria chimica americana basata sul gas. Con il 2015 l'industria americana ha iniziato ad esportare nella UE guadagnando quote di mercato soprattutto nei confronti dell'Arabia Saudita. Come risulta dal, grafico qui riportato, negli ultimi anni, Stati Uniti e Trinidad e Tobago hanno acquisito la leadership sul mercato UE, relegando l'Arabia Saudita ad un ruolo secondario. Naturalmente questa forte competizione si è tradotta in prezzi del metanolo particolarmente bassi sul mercato UE.

Importazioni UE di metanolo

Analisi dei prezzi degli altri alcoli semplici

Gli ultimi tre grafici, relativo al Propanolo, Butanolo e Ottanolo evidenziano la significativa relazione esistente tra il prezzo dell'idrocarburo e dell'alcol ottenuto per idratazione.

Il livello dei prezzi

La tabella che segue, riporta i prezzi annui negli ultimi 5 anni^[2] dei diversi alcoli semplici, consentendo un confronto tra i livelli dei diversi prezzi.

Prezzo degli alcoli organici semplici (euro/tonnellate)

Dall'analisi di questi dati emerge il basso prezzo del metanolo. Grazie alla competizione tra Arabia Saudita, Trinidad e Tobago e Stati Uniti, anche nel 2022 il prezzo di questo alcol è rimasto molto basso e non ha superato di 400 euro alla tonnellata.

Anche la crescita del prezzo dell'etanolo nella fase di crescita generalizzata dei prezzi delle commodity nel biennio 2021-2022, è risultata molto più contenuta rispetto alla maggioranza dei prezzi. Le importazioni UE di etanolo sono soggette ad un dazio elevato (di 200 e 375 euro alla tonnellata rispettivamente per l'etanolo non denaturato e denaturato) che protegge la produzione comunitaria dalle importazioni da paesi extra-europei. L'elevato offerta di etanolo al di fuori del mercato UE è risultata però nel biennio 2021-2022 da vincolo alla crescita dei prezzi nella UE. Ne è conferma la forte crescita delle importazioni UE di etanolo denaturato, da Brasile e, soprattutto, Stati Uniti, registrata nel triennio 2021-2023.

Anche i prezzi degli altri alcoli sono aumentati in modo relativamente contenuto. Soprattutto, il prezzo del propanolo nel biennio 2021-2022 è aumentato lentamente. Anche in questo caso la ragione va ricercata in politiche commerciali aggressive attuate da imprese americane e, soprattutto del Sud Africa, finalizzate a guadagnare quote di mercato UE.

Alcoli speciali

Dopo aver esplorato il mondo degli alcoli semplici, può essere utile considerare una categoria altrettanto significativa: quella degli alcoli speciali. La loro struttura molecolare più complessa li rende ideali per applicazioni specifiche e sofisticate, in una vasta gamma di settori, dall'industria farmaceutica e cosmetica alla produzione di plastici e solventi avanzati. La loro produzione e manipolazione richiedono processi tecnologici più sofisticati rispetto agli alcoli semplici, riflettendo l'importanza della chimica di precisione nella sintesi di composti ad alta specializzazione.

La tabella che segue riporta i prezzi per gli anni dal 2019 al 2024[2] per gli alcoli organici speciali.

Prezzo degli alcoli organici speciali (euro/tonnellate)

Il livello del loro prezzo è molto maggiore rispetto al prezzo degli alcoli semplici, coerentemente con la maggiori complessità del processo di produzione e una domanda maggiormente di nicchia.
Inoltre la loro elasticità al ciclo dei prezzi 2021-2023 è risultata maggiore rispetto a quella degli alcoli semplici, con una prima fase di maggior crescita a cui è seguita una fase significativa di riduzione.

Conclusione

L'analisi delle dinamiche negli ultimi 5 anni dei prezzi degli alcoli organici rivela l'importanza della diversità dell'offerta nel moderare le fluttuazioni dei prezzi. Nonostante le sfide poste dalle dinamiche globali dei prezzi delle commodity, il settore degli alcoli organici ha dimostrato vincoli a forti crescite dei prezzi. La competizione tra i principali produttori mondiali e l'ampia offerta mondiale hanno giocato un ruolo cruciale nel contenere l'aumento dei prezzi sul mercato UE. Questo sottolinea l'importanza di mantenere una politica di mercato aperta e competitiva, che non solo garantisce una minore volatilità dei prezzi, ma stimola anche l'innovazione e l'efficienza all'interno delle imprese.
In conclusione, il caso degli alcoli organici offre un esempio interessante di come la molteplicità dell'offerta possa essere una condizione fondamentale per stabilizzare i mercati in tempi di incertezza economica.